Nonostante i ritardi ed i pagamenti bloccati di febbraio 2025, l’Assegno di Inclusione Marzo 2025 arriverà puntuale, portando con sé importanti novità per i beneficiari. Tra i principali cambiamenti troviamo l’aumento dell’importo base, l’ampliamento dei requisiti di accesso e un maggiore sostegno economico per le famiglie in difficoltà.
Inoltre, verranno introdotte nuove agevolazioni per chi vive in affitto. In questo articolo vedremo le date di pagamento, le novità previste e i motivi che hanno causato il blocco dell’assegno a febbraio.
Quando viene pagato l’Assegno di Inclusione Marzo 2025
L’Assegno di inclusione gennaio 2025 (ADI) è un contributo economico con l’obiettivo di aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economica e spetta a tutte le famiglie che presentano almeno un membro minorenne, con disabilità mentali o fisiche o un membro over 60.
Per il mese di marzo 2025, l’INPS erogherà l’ADI nelle seguenti date:
- 14 marzo 2025: visto che il 15 sarà di sabato, il pagamento per i nuovi beneficiari potrebbe essere anticipato al venerdì.
- 26 marzo 2025: verrà erogato l’assegno per color che già percepivano il contributo.
È importante tenere presente che le date di pagamento potrebbero variare in base all’esito delle istruttorie e alla tempestiva sottoscrizione del PAD.
Inoltre, a partire dai rinnovi di marzo, l’INPS utilizzerà l’ISEE 2025 per calcolare l’importo dell’assegno, affinché il pagamento del contributo non venga sospeso è necessario aggiornare la DSU.
Assegno di inclusione Marzo 2025: Novità
Nel 2025, l’Assegno di Inclusione (ADI) ha subito diverse modifiche che hanno ampliato la platea dei beneficiari e garantiscono un maggiore sostegno economico alle famiglie in difficoltà. Una delle principali novità riguarda l’aumento dell’importo base, che passa a 541 euro, ovvero 41 euro in più rispetto all’anno precedente. Questo incremento si riflette anche sugli importi aggiuntivi spettanti ai nuclei familiari con più membri.

Altre modifiche riguardano i requisiti economici per accedere al contributo:
- La soglia ISEE è stata aumentata da 9.360 euro a 10.140 euro, permettendo a più famiglie di beneficiare dell’ADI.
- Il limite di reddito familiare richiesto passa da 6.000 euro a 6.500 euro.
- Per le famiglie composte esclusivamente da persone over 67 o con disabilità, la soglia di reddito è stata innalzata da 7.560 euro a 8.190 euro.
- È stato previsto un incremento del contributo per chi vive in affitto, con un maggiore sostegno economico.
Assegno di Inclusione Febbraio 2025: Pagamenti bloccati
A febbraio 2025, alcuni beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) hanno visto il proprio pagamento sospeso o revocato dall’INPS. Il motivo principale di questo blocco è legato all’ISEE 2025. Infatti, chi non ha aggiornato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 28 febbraio 2025 ha subito la sospensione automatica del beneficio. Senza un ISEE aggiornato, l’INPS non può verificare la situazione economica del nucleo familiare e, di conseguenza, interrompe i pagamenti..
Tuttavia, il problema non riguarda solo chi non ha presentato l’ISEE nei tempi previsti. Anche chi ha presenta nel 2025 un incremento del reddito o del patrimonio familiare oltre i limiti stabiliti dai requisiti. Anche una lieve variazione potrebbe risultare decisiva, portando all’esclusione dal beneficio per alcune famiglie che fino al mese precedente ne avevano diritto.

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Come controllare il pagamento dell’Assegno di Inclusione marzo 2025?
Il pagamento dell’Assegno di Inclusione di marzo 2025 può essere controllato attraverso:
- Il sito dell’INPS
- Accedendo con le proprie credenziali digitali:
- SPID
- Carta d’Identità Elettronica (CIE
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
- Recandosi nel “Fascicolo previdenziale del cittadino”
- L’App INPS Mobile
- L’App IO
- Contattando il Call center dell’INPS attraverso il numero verde 803 164 da rete fissa o il numero 06 164 164 da rete mobile
- Centri di Assistenza Fiscale (CAF)