Io Studio Regione Campania 2025: Borse di Studio 2024/2025 – Domande aperte dal 20 febbraio

La Regione Campania, insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha lanciato il progetto #Io Studio Regione Campania 2025. L’obiettivo principale è aiutare degli studenti delle scuole superiori che provengono da famiglie con basso reddito.

Infatti, il programma offre una borsa di studio 2024/2025 di 250 euro, che può essere usata per acquistare libri, materiale scolastico e altri beni utili alla crescita culturale. Insomma, un aiuto concreto per chi ne ha bisogno. Ma vediamo, allora, che cos’è, chi può richiederla, quando arriva e come fare la domanda.

Che cos’è Io Studio Regione Campania 2025?

La Regione Campania, con il supporto del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), lancia il programma #IoStudio Regione Campania 2025 per aiutare gli studenti delle scuole superiori che hanno difficoltà economiche.

Grazie al Fondo Unico dello Studente, vengono assegnate borse di studio da 250 euro. Questo aiuto serve per comprare libri, materiali scolastici e servizi utili per lo studio. Insomma, un sostegno concreto per chi ha bisogno.

A chi spetta Io Studio Regione Campania 2025?

Il programma #IoStudio Regione Campania per l’anno scolastico 2024/2025 è rivolto agli studenti delle scuole superiori, sia pubbliche che private paritarie, presenti in Campania. Infatti, spetta agli studenti interessati controllare bene le date e fare domanda in tempo.

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Quanto ammonta Io Studio Regione Campania 2025?

Dunque, per l’anno scolastico 2024/2025, la Regione Campania ha deciso di destinare € 7.287.500,00 per sostenere gli studenti con 29.150 borse di studio. Ogni borso di Studio ha un valore di € 250,00 ed è pensata per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, sia pubbliche che private paritarie, che si trovano nella regione.

Io Studio Regione Campania 2025: requisiti

Dunque, per l’anno scolastico 2024/2025, la Regione Campania offre un’opportunità importante agli studenti delle scuole superiori. Per partecipare, bisogna rispettare questi requisiti:

• Residenza e scuola: Lo studente deve vivere in Campania ed essere iscritto a una scuola superiore, pubblica o privata paritaria. Inoltre, deve risultare regolarmente registrato nel sistema SIDI/ANIST per l’anno scolastico in corso.
• Situazione economica: Il reddito familiare è un aspetto essenziale.
  • L’ISEE non deve superare i 15.748,78 euro e deve essere valido al momento della domanda.
• Presentazione della domanda: La richiesta deve essere inviata nei tempi stabiliti. Può essere fatta da un genitore, da chi ha la potestà genitoriale o dallo studente stesso, se maggiorenne.

Io Studio Regione Campania 2025: come richiederlo

Dunque, per presentare la domanda, bisogna accedere al portale ufficiale della Regione Campania (SERVIZI-DIGITALI.REGIONE.CAMPANIA.IT). L’accesso si fa con SPID o CIE, strumenti ormai indispensabili per usare i servizi online.

Ora, vediamo i passi da seguire:

• Avere un’identità digitale:
  • SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale (info su: www.spid.gov.it)
  • CIE – Carta d’Identità Elettronica (info su: www.cartaidentita.interno.gov.it)

Dopo l’accesso, si arriva subito alla pagina personale chiamata “Le mie domande”. Se è la prima volta che entri o non hai ancora fatto una richiesta, devi cliccare su “Nuova Domanda [3]” per iniziare a scrivere.

Dunque, la prima parte da completare è quella con i “dati del richiedente [5]”. Alcuni campi saranno già precompilati con uno sfondo grigio, perché i dati arrivano direttamente dallo SPID o dalla CIE. Questi campi non si possono modificare.

I campi con l’asterisco rosso sono obbligatori e devono essere compilati. Nel campo “In qualità di [6]:”, bisogna scegliere dal menu a tendina il ruolo di chi sta facendo la richiesta. Le opzioni disponibili sono:

• Studente maggiorenne
• Genitore
• Tutore

Se accedi al servizio con la Carta d’Identità Elettronica (CIE), dovrai inserire un indirizzo email valido.

Per farlo in modo corretto, segui questi passaggi:

1. Scrivi il tuo indirizzo email [5b] e premi su “Invia codice di verifica email [5c]”.
2. Controlla la tua posta: riceverai un codice di verifica [5d].
3. Copia il codice ricevuto, incollalo nel campo dedicato e premi su “Verifica codice [5e]”.
4. Se il codice è giusto, l’email sarà validata e potrai usare il servizio senza problemi.

Se non trovi l’email, controlla nella cartella Spam o Posta indesiderata. Magari è finita lì per errore.

Infatti, quando si compila la parte “Dati identificativi del beneficiario [7] “, è necessario scrivere le informazioni personali dello studente che riceverà la borsa di studio.

Però, se lo studente è maggiorenne e ha usato SPID o CIE per accedere e fare la domanda, allora questa sezione non serve. Infatti, i suoi dati sono già presenti e coincidono con quelli del richiedente.

Dunque, nella parte dedicata ai “Dati istituto scolastico [8] , è necessario inserire le informazioni sulla scuola frequentata dallo studente.

Il “Codice Meccanografico [9]” è un codice unico formato da lettere e numeri, assegnato a ogni scuola in Italia. Ogni istituto ha un codice principale, ma può averne anche altri per i diversi indirizzi di studio.

Se non conosci il codice giusto per l’indirizzo scelto, chiedilo alla segreteria della scuola.

Nella sezione “Dichiarazione ISEE” [10] è obbligatorio mettere la spunta per confermare che il valore ISEE della propria famiglia, aggiornato al 2025, non superi € 15.748,78.

Nella sezione “Allegati da caricare” [11], bisogna inserire i documenti del beneficiario, sia fronte che retro. Se la richiesta viene fatta da un tutore, va aggiunto anche il Decreto di nomina del Tribunale.

I file devono essere in formato PDF o JPG, con una dimensione massima di 6 MB per ciascun documento.

Nota importante: Se lo studente è maggiorenne e accede direttamente con SPID o CIE, non serve caricare allegati. In questo caso, i dati del beneficiario coincidono automaticamente con quelli del richiedente.

Nella sezione “Firma della domanda e accettazione [12]”, è obbligatorio selezionare il segno di spunta per confermare le dichiarazioni e convalidare le informazioni fornite, inclusi gli allegati. Questo atto equivale a una firma digitale ed è necessario per procedere.

Poi, nella sezione “Informativa al trattamento dei dati personali [13]”, bisogna cliccare su “Leggi l’informativa [14]”, scorrere fino in fondo e selezionare il segno di spunta per dare il consenso al trattamento dei dati personali. Senza questa conferma, la domanda non può essere inviata.

Una volta completati tutti i passaggi, si può procedere con l’invio premendo il pulsante “Conferma ed invia la domanda [15]”.

Dopo l’invio, si riceverà un’email di conferma con la ricevuta di presentazione e il numero di protocollo, inviati all’indirizzo indicato durante la compilazione.

FAQ: Io Studio Regione Campania 2025