Tra pochi giorni verrà pagata la busta paga gennaio 2025, che però potrebbe presentare una riduzione dell’importo netto per molti lavoratori dipendenti. Infatti a partire da quest’anno verranno introdotte le riforme proposte nella Legge di Bilancio 2025, tra cui la riduzione del Taglio al cuneo fiscale, causando l’aumento delle imposte per alcuni lavoratori. Vediamo insieme in questo articolo le cause della riduzione dell’importo dello stipendio.
Perché la busta paga gennaio 2025 sarà ridotta?
Per molte persone la busta paga gennaio 2025 potrebbe risultare ridotta a causa delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025:
- Fine dello sgravio contributivo: Dal 1° gennaio 2025 non è più applicato lo sconto sui contributi previdenziali che nel 2024 riduceva l’aliquota fino al 7%. I lavoratori torneranno a pagare i contributi in misura piena (9,19% nel privato e 8,80% nel pubblico).
- Modifiche al taglio del cuneo fiscale: Il nuovo sistema prevede un trattamento integrativo o un aumento delle detrazioni fiscali in base al reddito che però non compensano completamente la perdita dello sgravio contributivo.
- Bonus mamme limitato: Il bonus per le madri lavoratrici è ancora attivo solo per chi ha almeno tre figli. Le lavoratrici con due figli attendono un decreto attuativo per ricevere il beneficio, causando un lo stipendio di gennaio 2025 ad essere ridotto.
- Conguagli fiscali: Un altro motivo dello stipendio ridotto è la presenza dei conguagli fiscali a debito che riducono appunto l’importo.
- Bonus Renzi 2025: Per gennaio 2025 alcune persone non potrebbero ricevere il Bonus Renzi a causa dei nuovi requisiti introdotti.
Fine dello sgravio contributivo
A partire da quest’anno non sarà più presente nella busta paga lo sgravio contributivo, provvedimento introdotto dal governo italiano che permetteva di ridurre il carico fiscale. Questo sgravio aveva l’obiettivo di sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e favorire l’occupazione. L’importo di questa misura era pari a:
- 7% di sgravio per i lavoratori con stipendio lordo mensile fino a 1.923 euro (circa 25.000 euro annui).
- 6% di sgravio per i lavoratori con stipendio lordo mensile compreso tra 1.923 e 2.692 euro (fino a 35.000 euro annui)
Quindi l’assenza di questa misura causerà la riduzione dell’importo netto nella busta paga gennaio 2025.
Riduzione del taglio del cuneo fiscale
Il taglio del cuneo fiscale è una misura economica che permette di ridurre il peso delle tasse e dei contributi dei lavoratori dipendenti. Nel 2024 il taglio sul cuneo fiscale ammontava al:
- 7% per chi percepiva fino a 1.923 euro lordi al mese (25.000 euro annui), riducendo l’aliquota contributiva dal 9,19% al 2,19% per i lavoratori privati (e dall’8,80% all’1,80% per il pubblico impiego).
- 6% per chi guadagnava tra 1.924 e 2.692 euro lordi al mese (fino a 35.000 euro l’anno), con l’aliquota ridotta al 3,19%.
Ma nel 2025 questo trattamento subirà una riduzione, riducendo lo stipendio netto di alcune persone. Infatti a partire da quest’anno, il taglio del cuneo sarà pari al:
- 7,1%, se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro;
- 5,3%, se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 15.000 euro;
- 4,8%, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 20.000 euro, per un massimo di 1.000 euro
- Per i redditi tra 32.001 e 40.000 euro per calcolare l’importo si utilizza questa formula:
- 1.000×(40.000−Reddito Lordo)/ 8.000
- Le persone con reddito superiore a 40.000 euro non ricevono nessun taglio al cuneo fiscale.
Quindi le persone che guadagnano tra i 25.000 e 40.000 euro annui, presenteranno uno stipendio netto ridotto rispetto al 2024.
Tabella Taglio al Cuneo fiscale
Ecco la tabella degli importi del taglio al cuneo fiscale del 2024 e 2025:
Stipendio annuo lordo | Stipendio mensile lordo | Importo netto del taglio al cuneo fiscale nel 2024 | Importo netto del taglio al cuneo fiscale nel 2025 | Importo aumento/riduzione paga |
---|---|---|---|---|
10.000 euro | 769 euro | 44 euro | 44,17 euro | +0,17 euro |
12.500 euro | 961 euro | 56 euro | 55,21 euro | -0,79 euro |
15.000 euro | 1.153 euro | 67 euro | 66,25 euro | -0,75 euro |
17.500 euro | 1.346 euro | 67 euro | 70,00 euro | +3,00 euro |
20.000 euro | 1.538 euro | 76 euro | 80,00 euro | +4,00 euro |
22.500 euro | 1.730 euro | 86 euro | 83,33 euro | -2,67 euro |
25.000 euro | 1.923 euro | 96 euro | 83,33 euro | -12,67 euro |
27.500 euro | 2.115 euro | 90 euro | 83,33 euro | -6,67 euro |
30.000 euro | 2.307 euro | 90 euro | 83,33 euro | -6,67 euro |
32.500 euro | 2.500 euro | 91 euro | 78,12 euro | -12,88 euro |
35.000 euro | 2.692 euro | 98 euro | 52,08 euro | -45,92 euro |
38.000 euro | 2.923 euro | – | 20,83 euro | +20,83 euro |
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Bonus Renzi 2025
La busta paga gennaio 2025 sarà ridotta anche per l’assenza per alcune persone del Bonus Renzi 2025, contributo erogato dal governo per aiutare economicamente i lavoratori dipendenti. Questo contributo ammonta a un massimo di 100 euro mensili e permette di ridurre le imposte direttamente in busta paga.
Infatti, da quest’anno questo contributo spetta solo a chi presenta un reddito annuo inferiore a 8.500 e superiore a 28 mila euro. In base al reddito, l’importo del contributo è di:
- Reddito non superiore a 15 mila euro: 100 euro
- Reddito compreso tra 15 mila e 28 mila euro: Il contributo viene erogato solo se l’importo delle imposte è superiore alle detrazioni ricevute
Conguagli fiscali
La busta paga gennaio 2025 sarà ridotta anche a causa della presenza dei conguagli fiscali a debito. Nello stipendio di gennaio verrà recuperato l’importo delle imposte non pagate nel 2024, causando una diminuzione del netto. Invece per chi ha pagato un importo superiore di imposte rispetto a quello dovuto riceverà il rimborso, così aumentando l’importo dello stipendio.
Bonus mamme 2025
Nella Busta paga gennaio 2025 non verrà erogato il Bonus mamme 2025 per le lavoratrici madri di 2 figli di cui almeno uno minore di 10 anni. Questo contributo permette di ridurre le imposte, per un importo massimo di 3.000 euro annui e spetta anche alle madri di 3 o più figli di cui almeno uno minorenne.
L’INPS non ha ancora pubblicato la conferma del contributo per le madri di due figli beneficiare, che quindi dovranno versare interamente i contributi.