Bonus mamme lavoratrici 2025: Puoi ricevere fino a 3.000 euro di esonero dei contributi! Ecco come richiederlo

Bonus mamme lavoratrici 2025 Inps
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Con la Legge di Bilancio 2025 viene riproposto il Bonus mamme lavoratrici 2025 che permette alle lavoratrici dipendenti o autonome di ricevere l’esonero parziale dei contributi previdenziali, fino al massimo di 3.000 euro. Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta, chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo.

Che cos’è il bonus mamme lavoratrici 2025?

Il Bonus Mamme lavoratrici 2025 è un contributo che permette di ricevere l’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali che deve pagare una madre lavoratrice con due o più figli a carico. L’obiettivo di questa misura è supportare le mamme lavoratrici, aumentando lo stipendio netto e il loro potere d’acquisto.

Chi ha diritto al bonus mamme lavoratrici 2025?

Il Bonus mamme lavoratrici 2025 spetta a:

  • Madri lavoratrici dipendenti del settore privato e pubblico
  • Madri lavoratrici autonome non aderenti al regime forfettario

Questo contributo permette di ricevere un esonero delle imposte IVS, così aumentando lo stipendio netto, alle madri lavoratrici presentano almeno:

  • Due figli a carico, di cui il più piccolo ha età inferiore ai 10 anni
  • Tre o più figli a carico, tra cui il più piccolo ha un’età inferiore ai 18 anni

Quanto ammonta il bonus mamme lavoratrici 2025?

Il Bonus mamme lavoratrici 2025 permette di ricevere l’esonero parziale dei contributi previdenziali IVS ai beneficiari, per un massimo di 3.000 euro lordi annui. Il Bonus però non è continuativo, infatti può essere interrotto in questi casi:

  • In caso si presentino due figli a carico: Il figlio più piccolo raggiunge l’età di 10 anni, se si presentano
  • In caso si presentino tre o più figli a carico: Il figlio più piccolo raggiunge l’età di 18 anni

Bonus mamme lavoratrici 2025: requisiti

Per richiedere l’esonero di 3.000 euro del Bonus mamme lavoratrici 2025 bisogna presentare i seguenti requisiti:

  • Residenza italiana
  • Requisiti reddituali:
    • Il reddito annuo deve essere pari o inferiore a 40.000 euro
  • Per lavoratrici dipendenti
    • Presentare un contratto a tempo indeterminato
    • Non essere domestiche
  • Per lavoratrici autonome:
    • Non aderire al regime forfettario
    • Essere iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alla gestione separata
    • Percepire almeno uno tra questi redditi:
      • Redditi di lavoro autonomo
      • Redditi d’impresa in contabilità ordinaria
      • Redditi d’impresa in contabilità semplificata 
      • Redditi da partecipazione 
  • Requisiti familiare:
    • Possedere due figli a carico, tra cui il più piccolo ha età inferiore ai 10 anni 
    • o possedere tre figli o più a carico, dei quali almeno uno minorenne
Bonus mamme lavoratrici 2025 Inps

Chi non ha diritto al bonus mamme lavoratrici 2025?

L’esonero contributivo del Bonus mamme lavoratrici 2025 non può essere richiesto da:

  • Madri lavoratrici autonome aderenti al regime forfettario
  • Madri lavoratrici autonome non iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alla gestione separata
  • Madri con reddito superiore a 40 mila euro
  • Madri lavoratrici con contratto a tempo determinato
  • Domestiche
  • Madri con 1 figlio
  • Madri con due figli con età superiore a 10 anni
  • Madri con tutti figli maggiorenni
  • Madri disoccupate e pensionate
  • Lavoratrici che hanno già ricevuto il contributo nel 2024, infatti queste continueranno a ricevere il l’esonero del 100% dei contributi per un massimo di 3.000 euro

Bonus mamme lavoratrici 2025: Reddito

Per ottenere il Bonus mamme lavoratrici 2025 bisogna rispettare diverse condizioni lavorative, familiari e reddituali. L’esonero spetta solo alle madri lavoratrici dipendenti o autonome con reddito fino a 40 mila euro che che presentano due figli a carico, con quello più piccolo minore di 10 anni, o tre e più figli a carico, tra cui almeno un minorenne.

Bonus mamme lavoratrici 2025 Inps

Leggi anche: Cosa cambia nello stipendio di gennaio 2025 rispetto a dicembre 2024: Nuovi Aumenti – Tabella

Bonus mamme lavoratrici 2025 2 figli

Il Bonus mamme lavoratrici 2025 spetta a tutte le madri dipendenti o autonome che presentano 2 figli a carico, di cui il più piccolo ha età inferiore ai 10 anni. Nel caso quest’ultimo raggiunga l’età dei 10 anni durante il periodo di erogazione del contributo, dal mese di compimento di tale età non verrà più erogato l’esonero contributivo.

Bonus mamme 2025 lavoratrici autonome

Il Bonus mamme 2025 spetta a tutte le lavoratrici, quest’anno anche le lavoratrici autonome, cioè in possesso di partita IVA. Però in questo caso, l’esonero viene attribuito a solo chi non aderisce al regime forfettario, quindi presenta partita IVA ordinaria, e per ottenere il contributo è necessario presentare uno di questi redditi:

  • Reddito di lavoro autonomo
  • Reddito d’impresa in contabilità ordinaria
  • Reddito d’impresa in contabilità semplificata 
  • Reddito da partecipazione 

Manovra 2025 bonus mamme lavoratrici

Il Bonus mamme lavoratrici è un contributo riproposto dal governo italiano nella Manovra 2025 per supportare le dipendenti e lavoratrici autonome con figli a carico, riducendo i contributi previdenziali IVS e aumentando così il reddito netto. Questo contributo permette di ricevere l’esonero dei contributi previdenziali fino ad un massimo di 3.000 euro, erogati mensilmente.

Bonus mamme lavoratrici 2025 INPS

Il Bonus mamme lavoratrici 2025 è un contributo erogato dall’INPS e consiste in un esonero parziale dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri con almeno due figli. Questa misura presenta un fondo di 300 milioni e verrà erogata a partire da marzo 2025, comprendendo anche gli arretrati dei mesi di gennaio e febbraio 2025.

Bonus mamme lavoratrici 2025 come richiederlo

Il Bonus mamme lavoratrici 2025 non verrà erogato automaticamente ma molto probabilmente dovrà essere richiesto con le stesse modalità del 2024, cioè presentando la richiesta al proprio datore di lavoro o direttamente tramite il portale Inps, fornendo i codici fiscali dei figli. Più informazioni su come presentare la domanda verranno fornite a febbraio 2025 dall’INPS.

Bonus mamme lavoratrici 2025 Inps

Cosa spetta a chi diventa mamma nel 2025?

A chi diventa mamma nel 2025 spettano i seguenti contributi:

  • Bonus Mamme lavoratrici 2025: Bonus dedicato alle madri lavoratrici dipendenti o autonome che permette di ricevere l’esonero parziale dei contributi previdenziali IVS, per un massimo di 3.000 euro. Per ottenere l’agevolazione è necessario presentare un reddito fino a 40 mila euro.
  • Bonus Nascite 2025: Contributo di 1.000 euro che spetta a tutte le famiglie che presentano una nascita o adozione nel 2025. Per averne accesso  necessario presentare un ISEE inferiore a 40 mila euro.
  • L’ Assegno Unico Universale: contributo dedicato a famiglie con figli a carico il cui importo varia da 50 a 175 euro per figlio, in base all’importo dell’Isee del nucleo familiare
  • Bonus Asilo Nido: contributo dedicato al pagamento delle spese relative ad asili nido privati o pubblici. L’importo di questo contributo risulta essere di 3.000 euro per tutte le famiglie con Isee minore di 25 mila euro, e si riduce con Isee più elevati.

Come funziona l’esonero delle madri lavoratrici?

Nel 2025 le madri lavoratrici dipendenti o autonome possono ricevere l’esonero dei contributi previdenziali IVS, per un massimo di 3.000 euro. Questo esonero viene applicato ogni mese direttamente in busta paga, ma nel caso di marzo 2025 saranno presenti anche gli arretrati dei mesi precedenti.

Bonus mamme lavoratrici 2025 Inps

Come funziona la maternità per gli autonomi?

La maternità per le lavoratrice autonome in Italia è regolata dall’INPS e prevede un’indennità per il periodo di astensione dal lavoro legato alla gravidanza e al puerperio. Alla maternità possono accedervi solo:

  • Lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS (senza contratto subordinato).
  • Autonome iscritte alle gestioni speciali (artigiane, commercianti, coltivatrici dirette).
  • Professioniste iscritte a casse previdenziali private (con regole proprie).

La maternità presenta questi importi:

  • Per le iscritte alla Gestione Separata: 80% di 1/365 del reddito annuo derivante da attività autonoma dichiarato nell’anno precedente.
  • Per le lavoratrici artigiane o commercianti: calcolato sulla base del reddito minimo imponibile stabilito dall’INPS.

L’assegno di maternità viene erogato per 5 mesi, 2 mesi prima della data presunta del parto e 3 mesi successivi e per riceverlo bisogna aver versato almeno un mese di contributi nei 12 mesi precedenti.

FAQ:- Bonus mamme lavoratrici 2025

1. Quando scade il bonus mamme lavoratrici?

Il Bonus mamme lavoratrici 2025 scade il 31 dicembre 2026.

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