Per aiutare le persone affette da diabete, il governo italiano ha deciso di erogare una serie di misure che permettono ai diabetici di sostenere le spese mediche. Queste prestazioni economiche sono collettivamente conosciute come Bonus diabete 2025, che spettano soprattutto alle persone invalide. Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta, a quanto ammonta e come richiederlo.
Cos’è il Bonus diabete 2025?
Il Bonus diabete 2025 è una serie di agevolazioni e benefici economici previsti per le persone affette da diabete in Italia. Sebbene non esista un bonus specifico esclusivamente per il diabete, i pazienti diabetici possono accedere a diversi supporti, in base al grado di invalidità riconosciuto. Questo bonus comprende:
- L’Assegno mensile di invalidità civile, dedicato a coloro con un’invalidità certificata superiore al 74%. Viene erogato dall’INPS ed ammonta da un minimo di 315 euro a un massimo di 525 euro al mese, per 13 mensilità .
- Indennità di accompagnamento, destinato a chi necessita di assistenza continua e non può svolgere le normali attività quotidiane in autonomia. L’importo per il 2025 è di 542 euro al mese.
Quante sono le persone con il diabete in Italia?
In Italia, il diabete di tipo 2 rappresenta circa il 90% dei casi, mentre il tipo 1 costituisce il restante 10%. Nel 2021, la prevalenza del diabete era del 6,3%, con una leggera predominanza negli uomini (6,6%) rispetto alle donne (6,1%). La diffusione della malattia aumenta con l’età : si passa dall’1% tra i 18 e i 34 anni al 10% tra i 50 e i 69 anni.
Geograficamente, il diabete è più comune nel Mezzogiorno, con un tasso di prevalenza del 5,8%, rispetto al 4,0% del Nord. In particolare, Calabria, Molise e Sicilia registrano tassi rispettivamente dell’8,7%, 7,6% e 7,3%, quasi il doppio rispetto alle province autonome di Bolzano (3,4%) e Trento (4,2%).

L’età media alla diagnosi del diabete di tipo 2 è tra i 50 e i 55 anni, ma sempre più individui ricevono la diagnosi prima dei 30 anni. Inoltre, circa 1,5 milioni di persone non sanno di avere il diabete, e 4 milioni sono ad alto rischio di svilupparlo.
Considerando l’elevata prevalenza del diabete in Italia, il sistema sanitario nazionale ha implementato diverse misure di supporto per le persone affette. Anche se non esista un “bonus diabete” specifico per il 2025, i pazienti diabetici possono accedere a diversi contributi economici, come l’assegno mensile di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento. Questi supporti sono molto importanti per aiutare i pazienti a gestire le spese mediche.
A chi spetta il Bonus diabete 2025?
Nel 2025 si può ricevere il Bonus diabete attraverso:
- L’Invalidità Civile, per chi ha un’invalidità minima pari al 74% o superiore.
- L’Indennità di Accompagnamento, per coloro che necessitano di assistenza continua e non possono svolgere le normali attività quotidiane da soli.
In particolare questi due contributi spettano a tutti i pazienti affetti da:
- Diabete Mellito con complicanze moderate, che comporta una percentuale di invalidità tra il 61% e il 90%.
- Diabete Mellito con complicanze gravi (come nefropatia, retinopatia proliferante e maculopatia), che comporta a un’invalidità dal 91% al 100%.
- Acromegalia con complicanze, che comporta un’invalidità dal 21% al 100%.
- Sindrome di Cushing con complicanze, che comporta un’invalidità dal 21% al 100%.
- Ricoveri Multipli a causa di Insufficienza Corticosurrenale e crisi Surrenaliche Recidivanti, che comporta un’invalidità totale o del 100%.

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A quanto ammonta il Bonus Diabete 2025?
Le persone affette da diabete possono accedere a diverse prestazioni economiche conosciute come Bonus diabete 2025. Per il 2025, le principali misure per le persone diabetiche sono:
- Pensione per invalidi civili totali: €336,00 mensili, con un limite di reddito annuo di €19.772,50.
- Assegno mensile per invalidi civili parziali: €336,00 mensili, riservato a chi ha un’invalidità compresa tra il 74% e il 99%, con un limite di reddito annuo di €5.771,35.
- Indennità di accompagnamento per invalidi civili totali: €542,02 mensili, senza alcun limite di reddito.
Cosa spetta alle persone diabetiche nel 2025?
Alle persone diabetiche nel 2025 spettano le seguenti prestazioni economiche:
- Assegno mensile per invalidi civili parziali
- Indennità di accompagnamento per invalidi civili totali
- Accesso alle categorie protette per chi presenta un’invalidità superiore al 46%.
- Esenzione dal ticket sanitario per le prestazioni legate alla patologia.
- Permessi retribuiti previsti dalla Legge 104, per l’assistenza a persone con diabete.
- Agevolazioni fiscali sull’acquisto di veicoli adattati, tra cui la detrazione del 19%, l’IVA ridotta al 4% e l’esenzione dal pagamento del bollo auto.
- Congedo straordinario INPS per l’assistenza continuativa ai familiari disabili.
- Pensione di invalidità o di inabilità ordinaria riconosciuta dall’INPS.
- Possibilità di pensione anticipata di vecchiaia per chi ha un’invalidità pari o superiore all’80%.
- Maggiorazione contributiva di due mesi per ogni anno di lavoro, a partire dal riconoscimento, per gli invalidi con una percentuale compresa tra il 74% e l’80%.
Bonus Diabete 2025: Requisiti
Per richiedere il Bonus diabete 2025 non vi sono requisiti specifici, visto che si tratta di più prestazioni economiche, ma i principali riguardano:
- Grado di invalidità : La percentuale di invalidità riconosciuta varia in base alla gravità del diabete e delle sue complicanze. Ad esempio:
- Diabete mellito con complicanze moderate: invalidità tra il 61% e il 90%.
- Diabete mellito con complicanze gravi: invalidità tra il 91% e il 100%.
- Riduzione della capacità lavorativa: Per accedere a determinati benefici, è necessario che la patologia comporti una riduzione significativa della capacità lavorativa. Ad esempio, per l’assegno ordinario di invalidità , è richiesta una riduzione di almeno il 67%.
Come richiedere il Bonus diabete 2025?

Per richiedere il Bonus diabete 2025 è necessario recarsi dal proprio medico di famiglia che prescriverà una serie di esami e visite necessarie per attestare la malattia e avviare l’iter di richiesta. Dopo aver svolto gli esami medici, questi vanno consegnati al medico, che provvederà ad inviarli all’Inps. In seguito all’invio, il medico consegnerà al paziente la ricevuta dell’avvenuta operazione e una copia del certificato medico originale.