Solo 11 Pagamenti nel 2025 dell’Assegno di Inclusione: Addio ai 12 pagamenti – Tabella della Sospensione – Controlla ora

Dall’anno prossimo, l’Assegno di Inclusione 2025 non prevedrà un assegno per ogni mese, quindi 12 assegni totali, ma solo 11 assegni per ogni anno a venire. Vedremo in questo articolo il motivo del cambiamento, l’importo dei assegni, come richiedere questo contributo e i requisiti per ottenerlo.

Cosa è l’Assegno di Inclusione 2025?

L’Assegno di inclusione (ADI) è un contributo erogato del governo per le famiglie che si trovano in disagio economico. L’obiettivo di quest’agevolazione è di ridurre la povertà in Italia, ancora oggi molto diffusa, infatti nel 2023 ci sono state 2,2 milioni di famiglie in povertà assoluta, secondo i dati condivisi dall’ISTAT.

Questa misura è entrata in azione a partire dal 1 gennaio 2024, ma era già stata annunciata nella legge 3 luglio 2023 n. 85 come contributo sostitutivo al Reddito di Cittadinanza, assieme al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).

Chi ha diritto all’Assegno di Inclusione 2025?

L’Assegno di Inclusione spetta a tutte le famiglie italiane in situazione di disagio economico, che presentano:

• Un membro con età maggiore di 60 anni
• Almeno un membro minorenne
• Un membro con disabilità, mentali o fisiche

Questo è un contributo erogato al governo per aiutare tutte le famiglie che risultano essere in svantaggi economico.

Leggi anche: Rimborso fiscale fino a €1.955 se sei un lavoratore o un pensionato.

A quanto ammonta l’Assegno di Inclusione 2025?

L’importo dell’Assegno di Inclusione 2025 è di 500 euro (6 mila euro annui), ma può aumentare in certi casi:

• L’importo diventa di 630 euro se tutti i membri del nucleo familiare presentano un’età maggiore di 67 e/o membri con una disabilità
• L’importo aumenta di 280 euro nel caso in cui la famiglia sia residente in una abitazione ad affitto
• L’importo aumenta del 0,50 per ogni altro membro con disabilità
• L’importo aumenta del 0,40 per ogni altro membro con un’età superiore ai 60 anni
• L’importo aumenta del 0,40 per ogni membro maggiorenne con carichi di cura
• L’importo aumenta del 0,30 per ogni membro maggiorenne inserito in programmi di cura e assistenza certificati
• L’importo aumenta del 0,15 per un secondo figlio minorenne
• L’importo aumenta del 0,10 per ogni altro figlio minorenne

L’incremento massimo riconosciuto è di 2,2, che diventano 2,3 in caso familiari con disabilità.

Cosa cambia per l’Assegno di Inclusione 2025?

L’Assegno di Inclusione nel 2025 sarà erogato per 11 mesi, invece che 12. Questo a causa della legge 3 luglio 2023 n. 85, che prevede:

• 18 mesi continui di assegni erogati a partire dal mese della prima richiesta
• Dopo questi mesi è necessario rinnovare la domanda. Il mese in cui si esegue il rinnovo, corrisponde al mese di pausa in cui non verrà erogato l’Assegno di Inclusione

Per questo motivo chi ha fatto domanda prima di luglio 2024, nel 2025 riceverà l’incentivo solo per 11 mesi. Invece chi ha presentato la sua domanda nel mese di luglio 2024 o dopo, riceverà nel 2025 12 pagamenti, ma nel 2026 ne riceverà solo 11.

Assegno di inclusione 2025: tabella – pagato 11 mesi

Ecco la tabella dove puoi verficare quando il nuovo pagamento e l’ultimo pagamento, la sospensione dell’assegno di inclusione 2025 ADI

Come richiedere e rinnovare l’Assegno di Inclusione 2025?

La domanda per l’Assegno di Inclusione può essere fatta tramite:

• Il sito dell’Inps, accedendo con le proprie credenziali Spid, CIE o CNS
• Presso i patronati autorizzati
• Presso i centri di assistenza fiscale (CAF)

Inoltre dopo aver presentato la domanda sarà necessario che il richiedente si iscriva al Sistema Informativo per l’Inclusione e Sociale (SIISL) e al Patto di Attivazione Digitale del nucleo (PAD).

Invece per il rinnovo dell’Assegno di Inclusione bisognerà rifare la domanda.

FAQ: Assegno di Inclusione 2025