Assegno di Inclusione 2025: Non Pagato questi mese del 2025 – Cosa succede dopo i primi 18 mesi? Ecco come rinnovare la domanda

Dal 2024, l’Assegno di Inclusione (ADI) è stato un supporto fondamentale per molte famiglie italiane in difficoltà economica. Ora, nel 2025, chi ha ricevuto il sussidio per i primi 18 mesi si trova a dover affrontare la scadenza e si domanda cosa succederà dopo.

Il rinnovo dell’Assegno di Inclusione 2025 non è automatico una volta scaduti i 18 mesi, il sussidio viene sospeso per un mese. Solo dopo questa pausa, è possibile fare una nuova richiesta per ottenere un altro periodo di, a condizione di continuare a rispettare i requisiti richiesti.

Inoltre nel 2025, alcune famiglie non riceveranno 12 mensilità, ma solo 11, a causa della sospensione obbligatoria tra un periodo di erogazione e l’altro. Vediamo insieme in questo articolo quali sono i mesi di pausa e come rinnovare la domanda.

Assegno di Inclusione 2025: Si rinnova automaticamente dopo 18 mesi?

L’Assegno di Inclusione 2025 non si rinnova automaticamente. Alla scadenza dei primi 18 mesi, il sussidio termina e non sarà possibile presentare nuove domande per un mese. Solo dopo questa pausa obbligatoria è possibile fare una nuova richiesta.

Questo significa che non basta aver ricevuto l’ADI nei primi 18 mesi per continuare a percepirlo, il beneficiario deve soddisfare ancora i requisiti e ripetere la procedura di richiesta.

Successivamente ai primi 18 mesi del contributo, l’Assegno di Inclusione 2025 viene erogato per 11 mesi anziché 12, a causa della legge 3 luglio 2023 n. 85. Quindi chi ha presentato la domanda prima di luglio 2024, nel 2025 riceverà l’incentivo solo per 11 mesi.

Assegno di Inclusione 2025: Calendario scadenze

Ecco una tabella che illustra quando rinnovare il proprio assegno d’inclusione 2025 e i mesi sospensione in base a quando si ha presentato la prima domanda:

Come rinnovare l’Assegno di Inclusione 2025 dopo 18 mesi?

Per rinnovare l’Assegno di Inclusione 2025, la domanda deve essere presentata utilizzando la stessa procedura prevista per la prima richiesta. È possibile inoltrare la domanda attraverso questi metodi:

1. Sito dell’INPS: Accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
2. Patronati autorizzati: Questi offrono assistenza gratuita per la compilazione e l’invio della domanda.
3. Centri di Assistenza Fiscale (CAF): Forniscono supporto nella verifica dei requisiti e nella trasmissione della richiesta.

Inoltre, una volta presentata la domanda, sarà necessario iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e aderire al Patto di Attivazione Digitale del nucleo (PAD).

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Assegno di Inclusione nel 2025: Requisiti per il rinnovo

Per rinnovare l’Assegno di Inclusione 2025 bisogna soddisfare i seguenti requisiti:

• Possedere una Residenza italiana
• ISEE non superiore a 10.140 euro
• Reddito familiare non superiore a 6.500 euro
• Nel caso di famiglie composte da persone tutte di età pari o superiore a 67 o/e da altri familiari con disabilità, Reddito non superiore a 8.190 euro
• Presentare almeno un membro minorenne, over 60 o con disabilità fisiche o mentali

Cosa succede se non si presenta la domanda di rinnovo?

Se il beneficiario non presenta la domanda di rinnovo entro il mese di sospensione, l’Assegno di Inclusione 2025 verrà interrotto definitivamente. Poiché il rinnovo non avviene automaticamente, è importante inoltrare la richiesta appena possibile per evitare che il beneficio venga sospeso a lungo. Se i requisiti vengono confermati, l’INPS procederà a riattivare l’Assegno per altri 11 mesi, accreditandolo sulla stessa Carta di Inclusione.