L’indennizzo commercianti è una misura previdenziale versata mensilmente e rivolta a lavoratori autonomi, in particolare ai commercianti, che decidono di chiudere la propria attività commerciale prima del raggiungimento dell’età pensionistica. Vediamo insieme in questo articolo a chi spetta questa pensione, a quanto ammonta, come richiederla e i requisiti.
Cosa è l’indennizzo commercianti?
L’indennizzo commercianti è una prestazione economica rivolta a tutti i commercianti per la cessazione definita dell’attività commerciale effettuata prima di aver raggiunto l’età pensionabile, che nel 2025 è fissata a 67 anni. Questa misura permette ai lavoratori autonomi di ricevere la pensione anticipata, che però presenta un importo fisso.
A chi spetta l’indennizzo commercianti?
L’indennizzo commercianti spetta a tutti i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione speciale commercianti, quindi che erano esercenti di uno dei seguenti tipi di attività:
- Attività commerciale di vendita diretta al consumatore in sede fissa, come panetterie o cartolerie
- Attività di ristorazione e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, con ruolo di titolari o coadiutori, come per pizzerie, bar o trattorie
- Agenti e rappresentanti di commercio
- Attività commerciale su aree pubbliche, anche in forma itinerante, in qualità di titolari o coadiutori come bancarelle, fruttivendoli o food truck
Questa misura è diretta agli commercianti che hanno cessato la propria attività prima dei 67 anni.
A quanto ammonta l’indennizzo commercianti?
L’indennizzo commercianti ammonta a 598,61 euro e viene erogato mensilmente dopo aver eseguito la domanda. L’importo di queta pensione non dipende dal reddito dal montante di contributi versati ma presenta un importo fisso per tutti i richiedenti. Il contributo viene erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile, cioè 67 anni.
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Indennizzo commercianti: Requisiti
I requisiti per richiedere l’Indennizzo commercianti sono:
- Età:
- 57 per le donne
- 62 per gli uomini
- Chiusura definita dell’attività commerciale tramite:
- La riconsegna dell’autorizzazione o licenza al proprio Comune di residenza
- La cancellazione dal Registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo
- Chiusura della propria Partita Iva
- Essere iscritti almeno da 5 anni alla Gestione speciale commercianti
Come richiedere l’indennizzo commercianti?
La domanda per l’indennizzo diretto ai commercianti deve essere fatta sul sito dell’Inps sulla piattaforma dedicata accedendo con:
- PIN
- SPID
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- eIDAS
La domanda può essere presentata anche tramite:
- Il Contact center chiamando il numero 803 164, gratuito da rete fissa, o 06 164 164, da cellulare a pagamento in base al piano mobile
- Patronati Autorizzati
- Centri di Assistenza Fiscale
I documenti richiesti per eseguire la domanda sono:
- Copia della Carta d’identità valida
- Certificato di cessazione dell’attività rilasciato dal Comune o dalla Camera di Commercio
- Prova della chiusura della Partita IVA
- Eventuali altri documenti che l’INPS potrà richiedere per verificare i requisiti
Quando viene versato l’indennizzo commercianti?
L’indennizzo viene versato a partire dal mese successivo alla domanda fino al compimento dei 67 anni e viene assegnato il primo giorno bancabile del mese. Ecco il calendario dei pagamenti per il 2025:
- Giovedì 2 gennaio
- Lunedì 3 febbraio
- Lunedì 3 marzo
- Martedì 1 aprile
- Venerdì 2 maggio
- Martedì 3 giugno
- Martedì 1 luglio
- Venerdì 1 agosto
- Lunedì 1 settembre
- Mercoledì 1 ottobre
- Lunedì 1 dicembre
Questo tipo di pensione è diretta agli commercianti che hanno cessato la propria attività prima dei 67 anni e ammonta a circa 600 euro mensili erogati fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
FAQ: Indennizzo commercianti
1) A chi spetta l’indennizzo commercianti?
L’indennizzo commercianti spetta ai lavoratori autonomi commercianti che hanno cessato la propria attività prima del raggiungimento dell’età pensionabile fissata ai 67 anni.